giovedì 10 luglio 2008

PRIMO CARNERA "con i pugni e con il cuore"

"Io Primo Carnera nato a Sequals il 25 10 1906.."è così che inizia il manoscritto ritrovato in florida in cui Carnera racconta tutta la sua vita che potrebbe sembrare una favola ma che invece è la sua vera storia.Primo Carnera nasce a Sequals, un paesino vicino a Pordenone il 25 10 1906. Fin dalla nascita possiede un fisico fuori dal comune infatti come lui stesso scrive nel manoscritto il suo peso alla nascita era di oltre 10 chilogrammi e questo costringe sua mamma a fargli fare un lettino apposito perchè in quello normale non ci entrava. La sua famiglia era molto povera e il padre che era un mosaicista non era quasi mai a casa, proprio per gli impegni lavorativi che lo portavano a viaggiare molto.Con il passare degli anni Primo cresce tantissimo e ha difficoltà ha trovare dei vestiti della sua misura.Con lo scoppio della prima guerra mondiale la sua situazione e quella della sua famiglia si fanno ancora più dure, infatti il padre parte per il fronte e la madre rimane da sola con Primo e i suoi fratelli che andavano in giro in cerca di elemosina. Un giorno Primo, alto ormai più di 2 metri, mentre si avviava per i campi si trovò davanti un militare austriaco impiccato ad un albero e anche se all'inizio fu preso dalla paura notò che le scarpe di quel cadavere potevano essere della sua misura, così le mise ai piedi e fu felicissmo, perchè non solo erano della misura giusta, ma perchè fino ad allora non aveva mai avuto un paio di scarpe nuove ed era sempre stato costretto ad andare in giro scalzo. Alla fine della guerra decide di trasferirsi dagli zii in Francia dove viene notato dal direttore di un circo durante uno spettacolo a cui Carnera stava assistendo. Il direttore propone a Primo di lavorare nel circo e Primo accetta. Durante gli spettacoli gli spettatori sfidano Carnera nella lotta, con risultati che potete immaginare. Durante uno di questi spettacoli la sua vita cambierà per sempre, infatti viene notato da Paul Journèe, un ex pugile francese che fa lasciare a Primo il circo, lo inizia ad allenare e vedendone i miglioramenti lo presenta al grande manager Lèon Sèe che rimane impressionato da quel ragazzone e per una volta è convinto di aver trovato finalmente una grande promessa.Il manager inizia subito una campagna pubblicitaria e fa scattare della foto che ritraggono Primo e il campione del mondo di boxe Gene Tunney insieme. Il giorno dopo queste foto vengono pubblicate sui giornali e dopo pochi giorni Carnera durante un allenamento fa perdere i sensi per qualche minuto a un suo avvarsario e Primo si scusa dimostrando di essere ancora una volta un bonaccione. Sèe rimanendo impressionato dalla forza del suo pugile convoca l'organizzatore JeffDickson e nel 1928 Carnera è gia pronto per disputatare a Parigi nella sala Wagran il suo primo incontro da professionista con una borsa di 1000 franchi. Primo vince l'incontro per knockout al secondo round contro Leon Sebilo. La popolarità di Carnera cresce in maniera esponenziale e se gia al secondo incontro la borsa è di 3000 franchi al terzo è di 25000. Nel 1930 Primo parte per gli Stati Uniti dove vince 14 match di fila per knockout. Dopo qualche altro incontro torna in Euoropa dove batte ai punti Paulino Uzcudum a Barcellona tra 65.000 spettatori. Nel 1931 Carnera torna a combattere negli USA e termina l'anno con un bilancio di 9 vittorie, di cui 7 prima del limite e una sola sconfitta ai punti come l'anno prima. Nel 1932 Carnera ottiene 23 vittorie, 17 prima del limite e 2 sconfitte ai punti ma la notizia più importante è quella del licenziamento da parte di Carnera di Lèon Sèe, accusato di fare la cresta sui suoi guadagni e di avere assunto come nuovo manager Luigi Soresi. Il 1933 è sicuramente uno degli anni più importanti per la vita di Carnera. Il 10 Febbraio mette fuori combattimento Ernie Schaaf al Madison Square Garden di New York in un match che si pensa sia combinato ma pochi giorni dopo purtroppo Ernie Schaff muore di emorragia celebrale. Anche se più che il combattimento con Carnera è stato ad ucciderlo un match combattuto in precedenza, Primo passerà un momento bruttissimo e verrà consolato oltre che dalla sua famiglia e dai suoi amici anche dalla mamma di Ernie Schaff che gli inviò un telegramma molto toccante. Dopo qusto episodio Carnera non è più solo il "gigante", ma è anche l'uomo che "uccide con un pugno" e questo gli da la definitiva, se vogliamo macabra consacrazione per arrivare a sfidare a Giugno per il titolo del mondo Jack Sharkey. Il 29 Giugno 1933 Primo Carnera, all'età di 27 anni, al Madison Square Garden di New York batte al 6 round per ko Sharkey e si aggiudica così il titolo di campione del mondo dei pesi massimi. Dopo questa impresa Carnera torna in Italia dove viene acclamato come un eroe e viene ricevuto anche dal Duce.La prima difesa del titolo avviene a Piazza di Siena a Roma il 22 Ottobre contro Paulino Uzcudum ed è un evento molto importante, infatti fino a quel momento il mondiale dei pesi massimi si era sempre svolto negli Stati Uniti. Primo è molto emozionato e non vuole fare brutta figura. Davanti a 15000 spettatori, fra i quali anche il Duce, Carnera vince ai punti dopo un incontro domininato dalla prima all'ultima ripresa.Primo Carnera torna negli Stati Uniti e il 1 Marzo del 1934 a Miami, in Florida, difende il titolo per la seconda volta, contro Tommy Loughran davanti a un pubblico di 10000 spettatori. Anche questa volta Carnera vice ai punti in un match senza storia e a fine incontro si complimenta con Lougran per il coraggio dimostrato.Primo difende il titolo per la terza volta e purtroppo lo perde, contro lo sfidante Max Baer il 14 Giugno 1934 sul ring di Long Island a New York. E' proprio in questo incontro che il gigante buono dimostrerà tutto il suo coraggio combattendo per ben 11 round con una caviglia lussata in seguito alla prima caduta nel primo round e riuscendo ad aggiudicarsi anche qualche round, e fu lui e non l'arbitro a decidere di fermare l'incontro durante l'undicesima ripresa.Dopo l'incontro Primo viene portato in ospedale e viene ingessato a causa della frattura.Guarito dall'infortunio tenta di tornare nel grande giro del pugilato con una tournè in Sud America che lo porta a sfidare nl 1935 un giovane di nome Joe Luis che in seguito diventerà uno dei più forti pugili della storia. Nell' Italia fascista è molto più di un semplice match di boxe infatti viene presentato come l'incontro delle razze, essendo Luis nero. Carnera , sicuro della vittoria, non può nulla contro la straordinaria potenza di Joe Luis e l'arbitro sospese il match alla sesta ripresa. In Italia il regime fascista vietò di pubblicare le foto dell'incontro. Dopo questa sconfitta Carnera viene abbandonato da tutto il suo staff e lasciato solo. Torna in Italia dove al porto di Trieste ad attenderlo c'è tantissima gente compresi gli amici, il sindaco di Sequals e la sua famiglia. E' in questo periodo buio che il campione trova l'ancora della sua salvezza nella futura moglie Pina Kovacic sposata nel 1939 e dalla quale ebbe due figli, Umberto e Giovanna Maria.Dato dopo poco l'addio alla boxe Carnera iniziò la carriera del catch, o wrestling,combattendo per tutto il mondo e avendo a fianco un manager molto molto oculato, cioè sua moglie Pina che si accorse subito che parecchie persone prendevano vantaggio dalla bontà e a volte ingenuità di Primo e così sistemò tutto.Intanto Primo si divertì anche come attore comparendo in vari film, fra i quali: Ercole e la regina di Lidia e Totò nella fossa dei leoni.Intanto nel 1953 Carnera e la sua amata moglie si stabiliscono a Los Angeles e aprono un negozio di liquori.Nel 1967 Primo si ammala gravemente e quando capisce di aver perso la sfida della vita decide di tornare nella sua Sequals dove muore il 29 Giugno del 1967 all'età di 61 anni, esattamente a 34 anni di distanza dal giorno in cui aveva conquistato al Madison Square Garden di New York il titolo mondiale dei pesi massimi.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

date le sue dimensioni sovraumane se tutti i suoi avversari li avesse colpiti pesantemente li avrebbbe uccisi tutti al primo colpo e all istante anche uno come tyson per parlare cosi mi basto soltanto per vedere un istante la sua mano vicino a quella del giornalista che gli stava accanto che aveva una mano din grandezza media come larghezza c èra la stessa differenza tra la mano di un adulto medio e quella di un bimbo di 3 anni non avevo mai visto niente del genere io per 9 anni oltre ha chiedermi come hanno fatto quei pochi a batterlo come hanno fatto a sopravivere anche i pugili che ha sconfitto l unica spiegazione che subito pensai che uso solo il 10 15 per cento di tutta la forza che aveva quelli che non han buttato giu subito e quelli che mise ko con un solo colpo che uso al massimo il 25 per cento pero mi è sempre semmbrato impossibile che un pugile in un match che dura almeno 3 4 raund usa al massimo il 15 per cento di tutta la potenza è per quello che io non mi sono mai dato una spigazione sullla sopravivenza dei suoi avversari e sopratutto quelli che lo hanno sconfitto tutti dovrebbero ricordare che tra due pugili non puo essere che tutti i colpi di uno vanno a vuoto e tutti quelli del altro vanno a segno e a lui gliene sarebbe bastato uno anche dato con il 25 per cento della forza e pochi con il 10 15 per cento varrebbe a dire che li avrebbe appena toccati quindi tutti quelli che lo sminuiscono facessero vadere l immagine della sua mano vicino a quella del giornalista indubbiamente non era un campione tecnicamente e nemmeno un mediocre ma è stato sempre un grandissimo campione per la sua invicibilita come lo sono stati marciano e foreman e anche loro avevano solo forza e resistenza ai colpi e non tecnica perche loro non vengono sminuiti e carnera si puo darsi che qualche vittoria gli l hanno regalata per esempio con un pugile che ha buttato giu con un colpo solo dato cn il 20 per cento della forza magari gliene ci voleva il 25 per cento comunque se si fossero rialzati gliene dava un altro e di sicuro andava ko e altri magari che avavano ricevuto ordine di andare ko mantre stavano a terra se ci avessero ripensato in ogni caso non si sarebbero rialzati in tempo e quindi il match era destinato ad essere vero comunque fu sconfitto sia perche era malato e perche fu drogato onore al piu grande come invincibilita per me

Anonimo ha detto...

continuo a dire per me è stato il piu grande di sempre ma solo nel essere vincente sul ring e un campionissimo di coraggio si fece quasi uccidere dall ebreo max baer

Anonimo ha detto...

se non si fosse azzopato con baer aavrebbe vinto perche a lui gli sarebbe bastato un solo pugmo anche col 20 per cento della forza e a lui una marea col col 30 60 per cento della sua forza era enormemente piu grosso come a detto uno che la pensa come me vinse perche carnera si era azzopato non perche baer chissa quale bomba umana fosse baer vinse contro iol tedesco schelling l ariano di hitler in un vero match e ci vedeva anche triplo per un raund e gli disse si io so ebreo e te do pure un sacco de botte e cosi fu cmq carnera avrebbe dovuto combattere nei super massimi era troppo grosso e che cazzo anche per un tyson un altro grnade pugile del passato era il povero schaaf che resistette eroicamente 13 riprese contro carnera nonostante era gravemente malato e carnera poverino non lo sapeva come tutti sanno non lo fece a posta ebbe un rimorso fortissimo che poi supero con l aiuto della madre di schaaf parche sapeva che fu una disgrazia e quanto stava sofrendo anche lui la sua motre fu una derivante del match durissimo contro baer 6 mesi prima lo colpi alla tempia e lo quasi uccise da li non si riprese piu schaaf aveva tecnica e forza e di conseguenza agilita e velocita un fenomeno comlpeto soprtatutto di coraggio avrebbe meritato di essere ricordato moltissimo di piu pare che quei pezzi di merda dei boss che gestivano la boxe lo avesserro fatto combatere dopo che si era ammmalato con primo per assicurarsi che lo avrebbe e cosi fu cosi carnera avrebbe potuto afrontare e battere il campione skarkey perche gli faceva comodo